«Caro Gesù bambino, vorrei che mi portassi una maglia del Genoa». La
lettera, scritta da piccolo dal celebre cantautore genovese e genoano
Fabrizio De Andrè, è contenuta nel testo originale nel volume "Il
grifone fragile" (Limina edizioni) scritto da Tonino Cagnucci. Il libro è
stato presentato oggi pomeriggio al Tempio alla presenza dell'autore
(giornalista de Il Romanista, tifoso della Roma e grande estimatore di
De Andrè), del giornalista di Repubblica, Massimo Calandri, del
professor Stefano Massa, membro del Comitato Ricerche e Storia del Museo
della Storia del Genoa, Pippo Spagnolo, padre della Tifoseria
organizzata, e Roberto Scotto, capo della To.
«Questo volume è un tripudio di ricordi e di appunti sull'amore per
il Genoa di Fabrizio De Andrè» ha ricordato Calandri. Cagnucci ha preso
la parola sottolineando un concetto principale della sua opera: «Questo
libro è nato contro i pregiudizi che colpiscono il calcio. Ci si
chiederà se un poeta, il più grande del '900 a mio giudizio, come De
Andrè potesse essere tifoso del Genoa. Scriveva il cantautore che il
tifo è un bisogno primario del genere umano».
Il professore Massa ha raccontato di una curiosa coincidenza,
riportata nel libro «Il giorno della nascita di De Andrè, il 18 febbraio
1940, accadeva che il Genoa vinceva per 1-0 a Novara. Tuttavia, a causa
della testimonianza di un guardalinee, la gara fu annullata poiché la
squadra rossoblù aveva battuto due volte a centrocampo. L'incontro fu
disputato di nuovo e il Grifone perse».
E' la volta di Pippo Spagnolo che ha ricordato un episodio. «Mentre
eravamo assieme da Porto Torres a Genova, passammo un'intera notte a
parlare del Genoa. Io e De Andrè eravamo uniti dalla passione per i
colori rossoblù».
Roberto Scotto dapprima ha ricordato che «noi genoani siamo eterni
come i templi di Ramses che durano nei secoli. Abbiamo festeggiato i 120
anni e festeggeremo anche i 240: il Genoa è eterno». Scotto ha infine
spiegato che tramite Cagnucci ci saranno iniziative per aiutare la
Comunità di San Benedetto al Porto del compianto Don Gallo, tra cui la
donazione della maglia del capitano della Roma Francesco Totti che
potrebbe essere messa all'asta per reperire fondi.
Articolo di Marco Liguori per Pianeta Genoa
Nessun commento:
Posta un commento