giovedì 26 settembre 2013

"Il Grifone fragile" storia del tifoso genoano Fabrizio De Andrè

«Caro Gesù bambino, vorrei che mi portassi una maglia del Genoa». La lettera, scritta da piccolo dal celebre cantautore genovese e genoano Fabrizio De Andrè, è contenuta nel testo originale nel volume "Il grifone fragile" (Limina edizioni) scritto da Tonino Cagnucci. Il libro è stato presentato oggi pomeriggio al Tempio alla presenza dell'autore (giornalista de Il Romanista, tifoso della Roma e grande estimatore di De Andrè), del giornalista di Repubblica, Massimo Calandri, del professor Stefano Massa, membro del Comitato Ricerche e Storia del Museo della Storia del Genoa, Pippo Spagnolo, padre della Tifoseria organizzata, e Roberto Scotto, capo della To.


«Questo volume è un tripudio di ricordi e di appunti sull'amore per il Genoa di Fabrizio De Andrè» ha ricordato Calandri. Cagnucci ha preso la parola sottolineando un concetto principale della sua opera: «Questo libro è nato contro i pregiudizi che colpiscono il calcio. Ci si chiederà se un poeta, il più grande del '900 a mio giudizio, come De Andrè potesse essere tifoso del Genoa. Scriveva il cantautore che il tifo è un bisogno primario del genere umano».

Il professore Massa ha raccontato di una curiosa coincidenza, riportata nel libro «Il giorno della nascita di De Andrè, il 18 febbraio 1940, accadeva che il Genoa vinceva per 1-0 a Novara. Tuttavia, a causa della testimonianza di un guardalinee, la gara fu annullata poiché la squadra rossoblù aveva battuto due volte a centrocampo. L'incontro fu disputato di nuovo e il Grifone perse».

E' la volta di Pippo Spagnolo che ha ricordato un episodio. «Mentre eravamo assieme da Porto Torres a Genova, passammo un'intera notte a parlare del Genoa. Io e De Andrè eravamo uniti dalla passione per i colori rossoblù».

Roberto Scotto dapprima ha ricordato che «noi genoani siamo eterni come i templi di Ramses che durano nei secoli. Abbiamo festeggiato i 120 anni e festeggeremo anche i 240: il Genoa è eterno». Scotto ha infine spiegato che tramite Cagnucci ci saranno iniziative per aiutare la Comunità di San Benedetto al Porto del compianto Don Gallo, tra cui la donazione della maglia del capitano della Roma Francesco Totti che potrebbe essere messa all'asta per reperire fondi.




Articolo di Marco Liguori per Pianeta Genoa

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