"E' difficile resistere per quattro mesi. Non ho potuto nemmeno farmi la barba. Per lavarci la faccia ci fornivano acqua di ruscello. Solo un paio di volte ci hanno fatto la pastasciutta ma di solito ci nutrivano con pane duro di Gallura, pancetta, formaggio e tonno, tonno, tonno (...) L'unica cosa che non ci hanno fatto mai mancare erano le sigarette (...) Non ci hanno nemmeno permesso di sentire la radio, tranne un paio di domeniche per distrarci con il campionato di calcio: ricordo di aver sentito la radiocronaca di due vittorie del Milan e soprattutto di una netta sconfitta del mio Genoa, il 3-0 a Terni. E quella è stata una domenica ancora più tremenda per me..."
Fabrizio De André da: Il Grifone fragile, pagina 109
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