mercoledì 5 giugno 2013

Gli allenatori di De André

A guidare il Genoa invece c'è un Professore, Franco Scoglio, laureato in Pedagogia, che s'innamora subito del Grifone e si convince presto che Gesù è rossoblu, che non ha paura di dire di "odiare la Sampdoria" e non perde occasione per ribadirlo, che considera "la sconfitta una libidine perché mi fa assaporare stimoli ineffabili" che "nella mia vita ho subito microtraumi da libri" forse perché ama la poesia di Giacomo Leopardi visto che è "chiara e indecifrabile". Un Professore che un giorno dirà: "Morirò parlando del Genoa". Succederà. De André se ne occupa e se ne preoccupa. In questa Italia degli stereotipi e che si sta per fare il lifting con un ghigno di plastica, da Scimmia del IV Reich, il volto del Grifone è un poetico musone. (...)

"Il Genoa è una cosa particolare, ha un Dio tutto suo... Io prego la sera perché Gesù mia dia una squadra per battere la Sampdoria" (Franco Scoglio).

"L'unica preoccupazione che mi dà Scoglio è che mi pare di non averlo mai visto ridere" (Fabrizio De André).

da Il Grifone Fragile, pagg. 141 e 120

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